Appassionati delle “serie” come siamo, abbiamo pensato di pubblicare, con cadenza settimanale, una serie di interviste video, corredate da un breve articolo introduttivo, ai grandi personaggi delle ultra e multi-distanze realizzate a Orta 10in10 con il contributo di Filippo Carugati e Laura Failli. Iniziamo quindi con un personaggio fortissimo, che ha avuto l’onore di parlare faccia a faccia con la Regina Elisabetta II durante uno dei suoi allenamenti nelle campagne di Sandrigham.
1. CHARLEY MCMURTARY: GRAZIA E POTENZA
Charlie McMurtary, britannica, 42 anni, ha corso la sua prima maratona a Londra nel 2015, raggiungendo a Orta il totale di 608. Nel Regno Unito è la 5^ donna per numero di maratone e risulta tra le prime 50 nella classifica mondiale. Charlie a Orta ha completato la sua 15^ serie di 10 maratone in 10 giorni e il suo prossimo obiettivo è quello di correre altre due serie complete entro la fine del 2023, raggiungendo così il numero altamente evocativo di 666 maratone e ultra. Resistenza e potenza sono le sue caratteristiche cardine, basti pensare che a fine luglio Charlie ha corso la ZigZag, una serie di 13 ultra in 13 giorni, si è riposata due giorni e il terzo è volata in Italia per partecipare alle 10in10 di Orta.
Ma perché proprio Orta ha attirato la giovane e fortissima runner? Innanzi tutto l’amicizia pluriennale con Adam Holland, il dominatore di Orta e detentore del record mondiale delle 10in10, stabilito proprio qui nel 2018, e con due grandi aficionados del Lago Dorato e soci del CSMI, Chantal e Pascal Compte. Infine Charlie ha conosciuto il Presidente del CSMI e Vito Piero Ancora durante la loro partecipazione alle 20 in 20 di Gravesend, presso Canterbury.
“Non esiste nessuno che non vorrebbe correre in questo posto!” – ha affermato, rispondendo alla domanda sui motivi per cui consiglierebbe le 10 in 10 ai runner internazionali – “Il sole, il paesaggio, i tanti partecipanti, c’è persino la birra ai punti di ristoro e la sera ci si ritempra con vino, pasta, pizza e torte! C’è tutto ciò che un runner possa desiderare, con l’eccezione delle salite. Se solo poteste appiattire un pochino il percorso…”
“Posso consigliare questa corsa veramente a chiunque: io non parlo nessuna lingua tranne che la mia, eppure qui non solo non ho avuto alcun problema, ma mi sono trovata benissimo in tutto e con tutti!”
Charlie McMurtary è entrata nel Club Super Marathon Italia con la tessera N° 1201.